Il tempo degli dei è finito.
s' incolla sulla volta celeste
e lì resta
in ricordo
del tempo che fu.
Non rendere vano il domani.
..cavalca il sole e la luna

V'è un incanto nei boschi intatti;
V'è un'estasi sulla riva solitaria;
V'è un mondo senza turbamenti,
Accanto al mare profondo,
E musica è il suo mugghio:
Non amo di meno l'uomo,
Ma di più la natura...
(George Byron)
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Fantasy

Fra un inverno che muore e un altro che ha
preso il suo stesso posto
Fra questi io ti apro, e svuoto il mio cuore
E ti lascio una scatola disegnata a fiori
Piena di canzoni,nastri colorati,candele accese,
e sogni
E una piccola conchiglia rosa a far da segnalibro
a tuttiquesti miei giorni.
Ti lascio la mia essenza, i miei segreti più nascosti
Il profumo della mia voce,il colore dei miei occhi
E il bianco delle mie labbra sul fiato stanco di primavera
Fà che l'autunno non arrivi mai ad ingiallirli
Dai voce alla mia voce, tu che puoi
Tu che l'hai sentita ... dentro
Piangi la mia partenza, ora
Ma poi vivi dei miei sorrisi
Perché ovunque il vento e le onde mi spingeran
lontano io sorrido,
perché la mia anima sarà in salvo e al sicuro
Lì, accanto alla tua

home
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la mia valle comincia qui
ai margini di quella realta'
che trascinandosi
sfinita e dismorta
supplica nelle orme
dei miei passi
che io torni
ad esserle prigioniera. la mia valle comincia qui
nell'ora tarda del giorno
mugola richiami afoni
all'orecchio comune
nell'aria dissolve
profumi
fragranti e soavi
e la terra langue
della mia assenza.
la mia valle...
prima di essere un luogo
non vissuto
e' un sito fatto di terra
e foglie
e vento e sole
popolato da creature che ritrovo
qui in parole umane
e la' in essenze
che accompagnano
le mie lunghe ,silenti passeggiate. la mia valle...
il luogo dov'e' celato
ogni mio segreto
dove ogni ruvida corteccia
dove ogni morbido manto erboso
dove ogni goccia lucente di sole
dove ogni calda odorosa ombra
e' permeata dei miei desideri,
dei miei sogni
la mia valle ...umida di me
che ad ogni suo richiamo
intreccio un'estenuante
lotta con la realta'
intreccio parole
la cui arte si perde nel vento
per trovarmi sfinita e abbandonata
su di un sonante giaciglio di foglie
...canta la terra
e copre in parte
il lento,irrefrenabile,
solcare di quell'umida,
sconsolata lacrima
che non sa tacere |
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